Il rapporto tra la gente e lo spazio

Oltre la metà della popolazione globale oggi è urbana e si prevede che nel 2050 nelle metropoli vivrà il 75% di tutti gli abitanti del pianeta. Direttamente interessate da questa tendenza in via di accelerazione, le città costituiscono un laboratorio di interventi di architettura che rafforzano il rapporto tra la gente e lo spazio. Le interazioni tra architettura e società definiscono l’esperienza urbana, di conseguenza un approccio critico alle metropoli, che esorti progettisti, governi e cittadini a dialogare sulla forma della città del futuro, è fondamentale per una buona politica del territorio.

Alberto Maria Prina, Urban Decoration, gennaio 2007

Educazione non sentimentale

Qualcuno dei lettori di questo blog sa dirmi qualcosa su questo libro dall'apparenza interessante?
Gradirei dei commenti che mi aiutino a decidere se comprarlo e leggerlo. Grazie :)
http://www.neripozza.it/libri_dett.php?id_coll=4&id_lib=638&segn=prossimamente

Il creatore del cielo e della terra

A tutti gli uomini viene richiesta una fede profonda per credere nel creatore del cielo e della terra e nei misteri più insondabili della nostra santa religione, anche quando ripugnano il nostro intelletto.

Baudolino, di Umberto Eco

L'illegittima autorità dello stato

Si deve coltivare l’avversione all’illegittima autorità dello stato, e si ha diritto a opporvisi. 

Franco Debenedetti, Grazie Silvio

Il dopo

Tutti lasciamo nel mondo quanto nel mondo abbiamo creato.
José Saramago, Viaggio in Portogallo

Manifestiamo?

Non esistono allevatori d’aria che fanno manifestazioni e soprattutto siccome l’aria non si vende, non sollecita interessi economici.

Stefano Benni, Dottor  Niù

Cos'è il Teatro

Senza saper dire di preciso cosa sia il teatro, so quel che gli nego di essere: la descrizione di gesti quotidiani visti dall’esterno: io vado al teatro per vedermi sul palcoscenico quale non saprei – o non oserei – vedermi o immaginarmi e tuttavia so di essere.

Jean Genet

Monopolio politico

Se alcuni partiti e alcune correnti sono oggi solo dei centri di potere anziché delle organizzazioni per la formazione dell’opinione pubblica e della volontà politica nazionale, ciò é dovuto principalmente al sistema di governo che vige da tanti anni, fondato sul monopolio politico di un solo partito.

Armando Cossutta, Il finanziamento pubblico dei partiti – 1974

Sfaccendato, indifferente

Quel giorno, mentre se ne andava passo passo lungo i marciapiedi affollati, lo colpì, guardando in  terra alle centinaia di piedi scalpiccianti nella mota, la vanità del suo movimento: “Tutta questa gente”, pensò, “sa dove va  e cosa vuole, ha uno scopo e per questo s’affretta, si tormenta, è triste, allegra, vive, io…io invece nulla…nessuno scopo…se non cammino sto seduto: fa lo stesso”. Non staccava gli occhi da terra: c’era veramente in tutti quei piedi che calpestavano il fango davanti a lui una sicurezza, una fiducia che egli non aveva; guardava, e il disgusto che provava per se stesso aumentava: ecco egli era dunque così, sfaccendato, indifferente; questa strada piovosa era la sua stessa vita, percorsa senza fede e senza entusiasmo, con  gli occhi affascinati dagli splendori fallaci delle pubblicità luminose, fino a quando? (...) “E io dove vado?” (…) Cosa sono? Perché non correre, non affrettarmi come tuta questa gente? Perché non essere un uomo istintivo, sincero? Perché non aver fede? (…) Dove vado?

Alberto Moravia, Gli indifferenti

Ideali di vita sociali

Uno spirito dell’epoca non esiste affatto; ne esiste invece, per così dire, tutta una serie. Sempre si potranno distinguere gruppi diversi, con ideali di vita sociali diversamente orientati. Con quale di essi abbia di volta in volta più stretti rapporti la corrente artistica predominante, dipende da molteplici circostanze. 

Levin L. Schucking, Sociologia del gusto letterario