Un controllo di massa e democratico, non il controllo semplicemente fiscale e facilmente eludibile, non quell poliziesco, intollerabile e inammissibile, ma quello dell’opinione pubblica, dei cittadini, degli elettori sarebbe l’ideale, perchè più severo, perchè imparziale e perchè direttamente disinteressato.
Armando Cossutta, Il finanziamento pubblico dei partiti – 1974
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