giovedì 31 marzo 2011

Chi è solidale vive meglio


 
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere solo della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’é posto per tutti. La natura é ricca e sufficiente per ognuno di noi. La vita puó essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca a far le cose piú abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertá. La scienza ci ha trasformato in cinici. L’abilitá ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Piú che macchinari ci serve umanitá. Piú che abilitá ci serve bontá e gentilezza. Senza queste qualitá la vita é violenza e tutto é perduto. L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti. La natura di queste invenzioni reclama la bontá nell’uomo, reclama la fratellanza universale, l’unione dell’umanitá (...). Uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema cheimpone agli uomini di torturare e imprgionare gente innocente. (...) L’aviditá che ci comanda é solamente un male passeggero: l’amarezza di uomini che temono. L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori, e il potere che hanno tolto al popolo ritornerá al popolo, e qualsiasi mezzo usino la libertá non puó essere soppressa. Soldati, non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irregimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un’anima, uomini-macchine, con delle macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini! Voi avete l’amore dell’umanitá nelcuore. Voi non odiate. Coloro che odiano sono coloro che non hanno l’amore altrui, soldati, non difendete la schiavitú, ma la libertá. Ricordate , nel vangelo di S. Luca é scritto: “il regno di dio é nel cuore dell’uomo, non di un solo uomo o di un gruppo di uomini: voi, il popolo, avete la forza, la forza di creare le macchine, di creare la felicitá. Voi, il popolo, avete la forza difare che la vita sia bella e libera, di fare questa vita una splendida avventura. Quindi, in nome della democrazia, usiamo questa forza, uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro: ai giovani un futuro,ai vecchi la sicurezza. Promettendoci queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mia lo faranno! I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per rendere vere quelle promesse! Combattiamo per liberare ilmondo eliminando confini e barriere, eliminando l’aviditá, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini ilbenessere!
Charlie Chaplin in Il grande dittatore