mercoledì 7 novembre 2012

Sogni, Ricordi, Sacralità



Tutto ció che é sacro rientra nella sfera dei sogni e dei ricordi. Di conseguenza noi diventiamo testimoni di un miracolo, che consiste nell’inattesa, tangibile presenza di tutto ció da cui eravamo separati per effetto del tempo e della distanza. I sogni, i ricordi e la sacralitá si assomigliano, almeno per quanto di essi ci é dato di afferrare. Non appena noi ci troviamo, quand’anche marginalmente, separati da ció che siamo in grado di toccare, tale oggetto é santificato. Acquista la bellezza dell’inaccessibile, la qualitá del miracoloso. Invero, ogni cosa reca in se l’essenza della sacralitá, ma a dissacrarla basta un tocco fuggevole della nostra mano. Strana creatura l’uomo! Il suo tocco ha un potere dissacrante, e nondimeno egli reca in se la fonte dei miracoli.
Yukyo Mishima, Neve di primavera