giovedì 21 aprile 2011

Essere al di là



Bisogna creare un’assoluta calma intorno. Ci si mette allora in solitudine remota di fronte a quello che pensavamo, immaginavamo e sentivamo; si trova la pace e la tranquillità. Allora non proveremo più ne ire né desiderio, né dolore, né felicità. Saremo usciti da noi stessi, rapiti in un‘assoluta solitudine e profonda quiete. Non guarderemo più le cose belle e buone, saremo al di là del bello stesso, al di là del coro delle virtù, come chi entrato all’interno del penetrale del tempio abbia lasciato dietro le statue degli dei e la sua visione non sia più di immagini, ma di Dio stesso.
  Umberto Eco, Baudolino

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