lunedì 8 ottobre 2012

Onda su onda...



Siamo soliti ritenerci ragionevoli, dimenticando che la ragione è una piccolissima zattera su cui galleggiamo finché la furia delle onde non la travolge. E allora è la follia e non la ragione il nostro habitat abituale, a cui l’umanità ha cercato di porre degli argini prima con i riti, poi con le religioni, infine con regole di convivenza, leggi, istituzioni. Finché queste strategie tengono. Basta infatti che le pratiche razionali si sospendano, come nel sonno, o sotto l’effetto dell’alcol o della droga, che il teatro della follia, che costantemente ci abita, apre il suo sipario truce e abissale nelle forme della sua devastazione.  
Umberto Galimberti, da La Repubblica delle donne del 26-09-2009

Nessun commento:

Posta un commento